Contro lo Zimbabwe 16 anni di sanzioni imposte dagli Stati Uniti

 

Zimbabwe

Lo Zimbabwe è vittima di “sanzioni perfide” imposte 16 anni fa dagli Stati Uniti e dai paesi occidentali (che eseguono gli ordini degli USA come è successo recentemente con le sanzioni contro la Russia, ndr)

Lo ha dichiarato il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, intervenendo oggi alla 71ma sessione plenaria dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in corso a New York.

“Come paese, siamo stati puniti collettivamente per aver esercitato principio primordiale sancito dalla Carta delle Nazioni Unite, ovvero l’indipendenza sovrana. Siamo stati puniti per aver fatto ciò che fanno tutti gli altri paesi, vale a dire rispondere agli interessi del popolo. Coloro che hanno imposto queste sanzioni vorrebbero che noi assecondassimo i loro interessi a discapito dei bisogni della maggioranza della nostra gente”, ha detto Mugabe, secondo il quale “fino a quando queste sanzioni economiche e finanziarie resteranno in vigore, la capacità dello Zimbabwe di attuare del tutto l’Agenda 2030 sarà fortemente ridotta”.

Mugabe ha quindi rinnovato l’appello a Stati Uniti e Regno Unito e ai loro alleati affinché rimuovano le sanzioni “illegali e ingiustificate”, in modo che lo Zimbabwe possa mantenere gli impegni presi. (con fonte agenzia nova)

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