“Vogliono requisire gli alloggi vuoti per ospitare i presunti profughi, è una follia”

“Giù le mani dalle proprietà dei nostri cittadini: pura follia pensare di requisire gli alloggi vuoti per ospitare i presunti profughi”

L’europarlamentare Bizzotto dopo le parole del Prefetto vicario di Vicenza: “Pronti alle barricate per difendere gli immobili dei nostri cittadini ‘dall’esproprio extracomunitario’ del Governo Renzi-Alfano”

“Ipotizzare, come ha fatto il prefetto vicario di Vicenza, di requisire gli alloggi vuoti per metterci dentro i clandestini presunti profughi è semplicemente una follia! Giù le mani dalle proprietà dei vicentini: in Prefettura, dove evidentemente prendono ordini precisi dal Governo Renzi-Alfano, si levino dalla testa questa folle idea. La smettano, a Roma e nelle Prefetture, di scherzare con il fuoco: se hanno voglia di provocare una rivolta dei vicentini, sappiano che noi saremo in prima fila e pronti a qualunque azione, anche la più clamorosa, per difendere le case e le proprietà private dei nostri cittadini”.

Lo dichiara l’europarlamentare vicentina della Lega Nord, Mara Bizzotto, dopo le dichiarazioni del Prefetto vicario di Vicenza Massimo Marchesiello.

“Una volta la sinistra teorizzava l’esproprio proletario, oggi sono arrivati all’esproprio extracomunitario – continua l’eurodeputata leghista Bizzotto – Purtroppo, dato che le parole del prefetto vicario di Vicenza vanno nella stessa direzione di quelle pronunciate dal Prefetto di Treviso qualche mese fa, è chiaro come il Governo Renzi-Alfano e le loro articolazioni sul territorio si stiano preparando anche a questo piano di espropri e requisizioni”.

“Pensare di requisire immobili privati per ospitare i clandestini presunti profughi mantenuti dallo Stato Italiano, magari quelli che delinquono e si macchiano di reati gravissimi (a Vicenza è stato arrestato proprio ieri un richiedente asilo nigeriano che spacciava eroina a ragazzi minorenni), è qualcosa di assolutamente inaccettabile e contro la quale noi della Lega Nord alzeremo un muro invalicabile” conclude l’europarlamentare Mara Bizzotto.

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