Grandi Opere: il gip di Firenze concede i domiciliari a Ettore Incalza

incalza

 

Ercole Incalza, l’ex capostruttura di missione del ministero delle Infrastrutture arrestato il 16 marzo scorso per la corruzione nelle grandi opere, ha ottenuto gli arresti domiciliari dal gip di Firenze Angelo Antonio Pezzuti perche’ “si sono attenuate le esigenze cautelari”. Nel provvedimento di due pagine, infatti, il giudice da’ atto che “il periodo di tempo trascorso dall’indagato in regime di custodia in carcere, sembra aver esercitato, in soggetto assolutamente nuovo all’esperienza carceraria e di eta’ avanzata, un’adeguata efficacia deterrente verso il pericolo di recidiva“.

Per il magistrato fiorentino, poi, le esigenze cautelari di “eccezionale rilevanza”, che avevano giustificato l’emissione di un’ordinanza di custodia in carcere, appaiono attenuate “anche in considerazione dell’espletamento da parte degli inquirenti delle prime indagini strettamente connesse all’esecuzione delle misure cautelari”.

Per Pezzuti “allo stato, non sussistono elementi specifici, inerenti al fatto, alle motivazioni di esso e alla personalita’ del soggetto, che facciano ritenere l’indagato come in qualche modo propenso all’inosservanza dell’obbligo di non allontanarsi dal domicilio a fini criminosi, perseguiti a ogni costo, in violazione della cautela impostagli”.

Il gip ha disposto che Incalza, una volta ai domiciliari presso la sua abitazione a Roma, non potra’ comunicare, “anche a mezzo computer, telefono o fax, con persone diverse dagli stretti familiari o da quelle che coabitano con lui”.

La procura di Firenze aveva espresso parere contrario alla concessione degli arresti domiciliari . La circostanza e’ indicata nel provvedimento del gip Angelo Antonio Pezzuti il quale, tuttavia, spiega che “nessuna nuova circostanza e’ intervenuta a modificare o attenuare il quadro indiziario esistente al momento dell’emissione dell’ordinanza di applicazione della misura. Diversamente – aggiunge il giudice – devono ritenersi attenuate le esigenze cautelari”. (AGI) .

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K