30 apr. – La disoccupazione resta ai massimi storici con un tasso al 12,7%, quella giovanile si conferma alla cifra monstre del 42,7% ma in questa valle di lacrime c’e’ un barlume di speranza che arriva dal dato sull’occupazione. Il tasso infatti a marzo e’ aumentato di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, al 55,6%. Si tratta, spiega l’Istat, del primo rialzo da giugno 2013. Vero anche che a livello tendenziale diminuisce do 0,2 punti percentuali ma il segnale positivo, ancge se piccolo, c’e’.
Entrando nel dettaglio, l’Istat segnala che il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 248 mila, diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente (-5 mila) ma aumenta del 6,4% su base annua (+194 mila).
Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi parla di “qualche modesto spiraglio ma ancora assolutamente insufficiente”. Secondo Intesa Sp e’ ancora presto per vedere un calo della disoccupazione mentre per il presidente dei senatori di Ncd Maurizio Sacconi il dato “potrebbe indicare una inversione di tendenza” da aiutare con regole semplici.