Festa papà: asilo l’abolisce affinchè nessuno ‘resti male’. Castaldini: ‘Mostruoso’
21 mar – Il 19 marzo si è celebrata la Festa del papà. Come di consueto tanti bambini sono tornati a casa da scuola con il loro pensierino – biglietto, ‘lavoretto’ o poesia da recitare – per festeggiare il proprio genitore. Ma non da per tutto è andata così.
Ci sarebbe infatti un asilo bolognese, che avrebbe deciso quest’anno di non celebrare la ricorrenza, come segnala un babbo piccato, riportando l’argomento all’attenzione della consigliera comunale Valentina Castaldini (Ncd). “La sezione di mia figlia dell’asilo Presi di Bologna ha cassato la festa del papà. La risposta alla richiesta di precisazioni è stata: qualcuno potrebbe restarci male”.
Basita la consigliera, si è lasciata andare ad esternazioni sarcastiche sull’argomento, via Facebook scrive: “Non sapevo se ridere o piangere un genitore mi ha scritto per dirmi che nella sua sezione da quest’anno hanno abolito la festa del papa’ perchè qualcuno potrebbe offendersi. Abolite il premio Nobel per non offendere la poca intelligenza diffusa. Grazie”.
La consigliera liquida la scelta del nido, infine, come una presa di posizione ‘mostruosa’. Alla posizione di dissenso di Castaldini, si affiancano le numerose contestazioni da parte di cittadini. Chi sbotta. “‘Qui è sempre peggio’, chi controbatte: ‘Rimanerci male perchè? Perchè magari un bimbo non ha più un padre, perchè morto? Ma anche se defunto,un papà esiste comunque’. Infine c’è chi riporta l’argomento alla questione delle famiglie ‘arcobaleno’, disapprovando: ‘La motivazione non è quella dei bambini che hanno il papà defunto, sono sempre esistiti, ma il voler inculcare la mentalità che sta caldeggiando il mondo gay’.
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E se un bambino è figlio di genitori separati ed un’avvocata femminista lo ha privato del papà?