Onu al Vaticano: allontanare immediatamente tutti i sospetti pedofili

pedof5 febbr – Il Vaticano deve assicurare alla giustizia tutti i pedofili presenti all’interno della Chiesa. Questo il monito rivolto oggi dal Comitato Onu per i diritti dei bambini alla Santa Sede.

Il Vaticano deve “rimuovere immediatamente dalle loro funzioni ogni persona sospettata di aver commesso abusi sessuali e sottoporre i loro casi alle autorità giudiziarie competenti per le indagini”, si legge nel rapporto diffuso oggi, in cui viene espressa “profonda preoccupazione per gli abusi sessuale dei bambini da parte di membri della Chiesa cattolica posti sotto l’autorità della Santa sede, con religiosi coinvolti nell’abuso di decine di migliaia di bambini nel mondo”.

– E’ un rapporto durissimo e senza precedenti quello delle Nazioni Unite sui preti pedofili nella Chiesa cattolica.

La Commissione Onu per i diritti dei minori ha denunciato “le politiche della Santa Sede che hanno permesso a religiosi di abusare sessualmente di decine di migliaia di bambini e ragazzi”, chiedendo che il Vaticano rimuova immediatamente tutti i sacerdoti riconosciuti colpevoli o sospettati di abusi su minori.

Nel dettaglio, l’organismo di controllo dell’Onu sui diritti dell’infanzia dice che la Santa Sede dovrebbe consegnare i propri archivi sugli abusi sessuali ai danni di decine di migliaia di bambini così che i colpevoli e “coloro che hanno coperto i loro crimini” possano essere giudicati.

Ecco cosa si legge nel documento presentato oggi: “La Commissione è profondamente preoccupata per il fatto che la Santa Sede non abbia riconosciuto la portata dei crimini commessi, non abbia adottato le misure necessarie per gestire i casi di abusi sessuali su minori e proteggere i bambini, e abbia adottato politiche e pratiche che hanno portato alla prosecuzione degli abusi e all’impunità dei colpevoli”.

Secondo la Commissione Onu per i diritti dell’infanzia, la Chiesa cattolica non ha ancora adottato misure per prevenire il ripetersi di una serie di recenti scandali. “Per via di un codice del silenzio imposto a tutti i membri del clero pena la scomunica, casi di abusi sessuali su minori sono stati difficilmente denunciati alle autorità giudiziarie nei Paesi in cui sono stati compiuti i reati”.

LA REPLICA DEL VATICANO – La Santa Sede sottoporrà a “minuziosi studi ed esami”, nel rispetto della Convenzione, le accuse ricevute dall’Onu, ma vede in “alcuni punti” delle Osservazioni ricevute un “tentativo di interferire nell’insegnamento della Chiesa cattolica sulla dignità della persona umana e nell’esercizio della libertà religiosa”. E’ quanto fa sapere il Vaticano, confermando poi il suo impegno “a difesa del fanciullo”

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