Barroso e le menzogne al limite dell’impudenza

barroso

11 sett – Le vere colpe della crisi non sono dell’Europa ma dei governi. E’ il concetto espresso dal presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso nel corso del dibattito davanti alla plenaria del Parlamento Ue svoltosi in occasione del suo Discorso sullo Stato dell’Unione.

“Ho fiducia nell’Europa” ha tuonato prima di ammettere che sul consolidamento fiscale “bisogna trovare il giusto equilibrio” per rivendicare che “i veri errori non sono le politiche europee ma quelli dei governi” che poi “amano nazionalizzare i successi ed europeizzare i fallimenti”.

Dopo aver ribadito che ”la ripresa è vicina”, ma ancora ”fragile”, Barroso ha sottolineato come la realizzazione dell’Unione bancaria sia “fondamentale per la ripresa del credito alle imprese e alle famiglie” nonchè per concretizzare l’ “obiettivo prioritario dell’occupazione e della crescita”.

Il presidente dell’esecutivo Ue ha quindi annunciato che prima della fine del suo mandato presenterà un bozza per “una vera unione politica dell’Europa”. E dopo aver ammesso che “l’Europa non è perfetta” ha lanciato un appello agli euroscettici: “non voltate le spalle all’Europa, miglioratela”.

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2 thoughts on “Barroso e le menzogne al limite dell’impudenza

  1. …I veri errori non sono le politiche europee? Come no? Lo venga a dire in faccia a chi è strangolato dai debiti perchè non arriva a fine mese, o chi un lavoro non ce l’ha proprio, lo venga a dire al popolo europeo (che da quanto si apprende dai giornali) ha il conto in rosso perchè VOI grandi esperti, regalate soldi ai musulmani a nostro discapito

  2. Il Sig. Barroso, maoista di antica data e perciò marxista giacobino, dall’alto pulpito della UE accusa i governi degli stati membri di essere i responsabili delle problematiche europee. Barroso dimentica che più dell’80% delle leggi sono emanazioni delle direttive della commissione europea; dimentica che gli stati membri senza frontiere, sovranità monetaria e politica non esistono quasi più. Il suo modo di agire è tipico dei regimi totalitari. Che relazione poi ci sia tra l’unione bancaria e la ripresa dovrebbe spiegarcelo lui. La ripresa non c’è poichè le fabbriche chiudono, le tasse sono troppo alte, la gestione dello stato costa troppo etc. Barroso è solo un falso ipocrita.

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