Omofobia, Osservatorio Diritti Minori: la sessualità va spiegata a scuola

marziale12 ago – ”Lo spirito della legge recepisce le istanze sociali, ma nessuno si illuda che i provvedimenti a carattere emergenziale possano cambiare qualcosa”: e’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori in relazione alla legge sull’omofobia, da piu’ parti invocata dopo il suicidio del 14enne a Roma, che avrebbe lasciato un biglietto in cui dichiara la propria omosessualita’.

”Sono convinto che la battaglia da farsi sia culturale – spiega il sociologo – e da giocarsi sul terreno delle primarie agenzie di socializzazione. Se ancora, in piena era della globalizzazione, la societa’ e’ chiamata a combattere contro un apartheid di genere, cio’ e’ dovuto all’incapacita’ della famiglia e della scuola di incidere sull’educazione in tema dei discenti”.

Secondo Marziale, ”e’ inconcepibile, soprattutto, che l’educazione sessuale non risulti tra le materie fondamentali. E’ a scuola che occorre spiegare cio’ che a casa non viene spiegato. E’ a scuola che bisogna far comprendere ai soggetti in divenire che la dignita’ dell’uomo non si misura dai genitali. E’ a scuola che bisogna inculcare ai discenti il principio del rispetto dovuto all’uomo in quanto tale, sia esso omo, etero e via dicendo. E’ al ministro Carrozza – conclude il presidente dell’Osservatorio – che chiediamo di colmare una lacuna da ritenersi corresponsabile del suicidio di tanti adolescenti”.

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One thought on “Omofobia, Osservatorio Diritti Minori: la sessualità va spiegata a scuola

  1. Marziale, come presidente dell’osservatorio, ha parlato più volte di studi sui figli adottati dagli omosessuali. Questi indicano i bambini adottati dalle coppie gay dalle 25 alle 40 volte più svantaggiati rispetto a quelli adottati dagli eterosessuali. Questi studi non esistono, (e dal punto di vista statistico sono un non-senso) non li ha mai presentati pubblicamente. L’osservatorio è un organo governativo e Marziale dovrebbe essere sostituito da un soggetto più equilibrato e corretto.

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