Corte dei Conti a Fini: controlli su bilanci dei partiti spettano a noi, incostituzionale la commissione ad hoc

24 mag – I controlli sui bilanci dei partiti spettano alla Corte dei Conti. Lo sostiene il presidente della Corte stessa, Luigi Giampaolino, in una lettera inviata al presidente della Camera, Gianfranco Fini, e resa nota oggi in Aula alla Camera dal radicale Maurizio Turco nel corso dell’esame della legge che riduce il finanziamento pubblico ai partiti e istituisce una commissione ad hoc per controllarne i bilanci.

“E’ mia opinione, condivisa da tutta la Corte – scrive Giampaolino – che la competenza a svolgere qualsiasi forma di controllo su tale pubblica contribuzione non possa che spettare alla Corte stessa in ragione della sua posizione costituzionale di organo ausiliario del Parlamento e di suprema magistratura in materia di contabilità pubblica”.

Giampaolino boccia quindi la commissione istituita dalla legge all’esame dell’Aula della Camera che composta da composta da 5 magistrati, di cui uno designato dal Primo presidente della Corte di Cassazione, uno designato dal presidente del Consiglio di Stato e tre designati dal presidente della Corte dei Conti. “Soluzioni diverse quale pure quella che è stata prospettata di affidare un simile controllo a un organismo composto da tre magistrature – afferma il presidente della Corte dei Conti – non potrebbe che apparire suscettibile di incostituzionalità“.

Tutti gli emendamenti che proponevano di modificare il testo Bressa-Calderisi, cancellando la norma che istituisce la Commissione ad hoc e mettendo il controllo dei bilanci nelle mani della Corte dei Conti, sono stati bocciati dall’Aula. Li avevano presentati Udc, Idv, radicali, Giorgio Stracquadanio del Pdl, Salvatore Vassallo del Pd. tmnews

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K