Il governo italiano “non ha preso una posizione ufficiale”, “non e’ opportuno dare una verita’ di Stato”, perche’ “non e’ compito dei governi decidere cosa sia successo 100 anni fa, spetta agli storici”. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sandro Gozi, risponde cosi’ a Omnibus ad una domanda circa la posizione del governo italiano sul genocidio armeno duramente condannato da Papa Francesco.
L’esponente del Pd afferma che il governo non puo’ prendere posizione ufficiale alla luce dei negoziati per l’entrata nella Ue della Turchia da sempre negazionista dei massacri del 1915: “Con la Turchia stiamo affrontando i problemi di oggi, non di cento anni fa: diritti umani, minoranze e democrazia”.
Certamente, ha detto l’esponente del governo, “le parole del Papa irritano Ankara”, anche perche’ la “lettura della storia crea sempre forti divisioni”. I “parlamenti europei – ha concluso Gozi – si sono pronunciati, i governi no”. (AGI) .