1 ago. – Il ministro per l’Integrazione e le Politiche Giovanili, Cecile Kyenge, non andra’ alla festa della Lega Nord dell’Emilia Romagna la sera del 3 agosto. “Nei giorni scorsi – si legge nella nota – la Ministra aveva chiesto al Segretario Nazionale della Lega Nord Roberto Maroni un suo intervento, chiaro e pubblico per stigmatizzare i molti, troppi attacchi rivolti contro di lei da esponenti di quel partito; non essendo pervenuto il suddetto intervento, la stessa ha deciso di declinare l’invito.
Da parte sua, la Ministra conferma che rimane aperta la sua disponibilita’ al dialogo ed al confronto, ammesso pero’ che si creino le adeguate condizioni”.
Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia, ha criticato il clamore suscitato dal ‘caso Kyenge’.”Adesso basta. Smettiamola di dare visibilita’ e di aprire la strada a un ministro che ha basato tutta la sua visibilita’ e la sua azione nello scontro con la Lega Nord”, ha dichiarato.
“Personalmente non sono dell’idea di invitare alle feste della Lega chi continua ad attaccarci. Non dimentichiamo che proprio il ministro, per prima, si e’ rifiutata di stringere la mano a un consigliere comunale del Carroccio”, ha spiegato. “Oggi ci accusa dimenticando pero’ che proprio noi abbiamo fatto per lei e per sua sorella. Esatto: proprio per sua sorella che solo grazie alla Lega Emilia ha trovato una casa dove vivere. E nonostante questo la Kyenge ancora ci chiama razzisti”, ha insistito.
“Ora basta ministro. Se vuole lavorare lo faccia e noi prenderemo atto del le sue scelte che continueremo a contrastare nel merito quando non le condivideremo. Se invece vuole continuare a fare la vittima, almeno smetta di farlo con uno stipendio da ministro pagato da tutti noi“, ha concluso.