BENGASI, 7 LUG – Tra atti di sabotaggio di vario tipo soprattutto nell’est del Paese, si sono aperti i seggi in Libia per le prime elezioni del post-Gheddafi, le prime consultazioni elettorali dal 1964. Sono convocati al voto 2,8 milioni di libici, per la prima volta dal 1964, che potranno esprimersi fino alle 20.
I federalisti avevano invitato a boicottare le elezioni , un evento per il Cnt avrebbe platealmente sancito le spaccature che dividono la Libia post Gheddafi. Dimostranti hanno appiccato le fiamme a centinaia di schede elettorali a Bengasi, in Cirenaica.
Lo riferisce un cronista dell’agenzia Reuters sul posto, precisando che i manifestanti, che protestano contro le elezioni perche’ considerano squilibrata la ripartizione dei seggi in senno all’Assemblea costituente, hanno sparato colpi di arma da fuoco in aria. (ANSA).