Lamorgese, elicotteri e droni contro le gite di Pasqua. Controlli serrati

A Pasqua l’obiettivo è non far uscire nessuno. A metterlo nero su bianco è il Colonnello Giuseppe Mazzullo, capo della sala operativa del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format I Lunatici, “I controlli come ogni periodo pasquale avranno un picco in quei giorni di maggiore tentazione, diciamo così. Adesso stiamo anche impiegando mezzi aerei, elicotteri e droni per limitare al massimo comportamenti che possano mettere a repentaglio le misure recentemente adottate. Dobbiamo prevenire ed evitare comportamenti irresponsabili che possano evitare gli sforzi fatti”.

Ogni giorno infatti vengono controllate circa 250.000 persone e sono pochissime, tra queste, quelle che poi risultano essere in giro senza avere un valido motivo. Eppure la tentazione, dopo un mese di quarantena, di fuggire verso le seconde case è alta. Motivo per cui si fa uso di ogni mezzo per evitare il peggio.

“I controlli sugli spostamenti affidati alle forze di polizia sono stati rafforzati – ha spiegato al Corriere il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – per scongiurare i trasferimenti nelle seconde case e nelle localitĂ  turistiche; chi non potrĂ  giustificare i propri spostamenti verrĂ  sanzionato. Capisco che, chiusi in casa e con l’arrivo della bella stagione, gli italiani abbiano un gran desiderio di tornare alla normalitĂ . Ce la faremo, ma non si può abbassare la guardia adesso con atteggiamenti irresponsabili. Sarebbe un peccato vanificare, proprio ora che s’intravede un po’ di luce”. Una cosa dunque è certa: “Non sarĂ  possibile per la popolazione effettuare i consueti trasferimenti verso localitĂ  a richiamo turistico”.  liberoquotidiano.it