Gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno ufficialmente firmato un importante accordo sui minerali, garantendo a Washington un accesso privilegiato ai nuovi progetti di investimento per lo sviluppo delle risorse naturali ucraine, tra cui alluminio, grafite, petrolio e gas naturale. Lo riferisce Bloomberg, confermando l’intesa strategica. La vicepremier ucraina Yulia Svyrydenko, presente a Washington per la firma, ha commentato: “Sono grata a tutti coloro che hanno lavorato all’accordo e lo hanno reso più significativo. Ora il documento garantisce il successo per entrambi i nostri Paesi, Ucraina e Stati Uniti.”
La firma
L’accordo, firmato il 30 aprile 2025 dalla stessa Svyrydenko e dal Segretario al Tesoro USA Scott Bessent, istituisce anche un Fondo di Investimento per la Ricostruzione dell’Ucraina. Secondo il premier ucraino Denys Shmyhal, il fondo sarà gestito congiuntamente da Kiev e Washington in un partenariato paritario, con contributi da entrambe le parti.
I dettagli dell’accordo su minerali critici e fondo di ricostruzione
Controllo e sovranità: L’Ucraina manterrà il pieno controllo sul proprio sottosuolo, sulle infrastrutture e sulle risorse naturali.
Nessun debito: L’accordo non prevede obblighi di debito per Kiev.
Compatibilità europea: L’istituzione del fondo non interferirà con il percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’Unione Europea.
Proventi: Il fondo sarà alimentato con il 50% delle entrate derivanti da nuove licenze per minerali critici, petrolio e gas. Le entrate da progetti già avviati non saranno incluse.
Fiscalità: I proventi e i contributi del fondo non saranno soggetti a tassazione né in Ucraina né negli Stati Uniti.
Attrazione investimenti: Gli USA si impegneranno ad attrarre ulteriori investimenti e tecnologie in Ucraina.
Svyrydenko ha ribadito che le aziende statali ucraine come Energoatom e Ukrnafta resteranno di proprietà pubblica e che l’accordo rispetta pienamente la Costituzione dell’Ucraina.
Un partenariato strategico a lungo termine
Secondo quanto riportato dal Washington Post, il nuovo accordo non offre garanzie concrete di sicurezza all’Ucraina, ma sancisce un allineamento strategico a lungo termine tra Kiev e Washington. L’intesa sottolinea il sostegno USA alla sicurezza, prosperità, ricostruzione e integrazione economica globale dell’Ucraina. Nonostante precedenti discussioni, l’accordo non menziona la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia (ZNPP), attualmente occupata dalla Russia. L’accordo quadro Usa-Ucraina dovrà ora essere ratificato dal Parlamento ucraino.
Un’intesa che guarda alla ricostruzione post-bellica
Parallelamente all’accordo sulle terre rare, Washington e Kiev hanno annunciato la creazione di un fondo di investimento per la ricostruzione dell’Ucraina. Il piano mira a convogliare risorse pubbliche e private nella ricostruzione di infrastrutture critiche, imprese e tecnologie distrutte o danneggiate durante l’invasione russa iniziata nel 2022.
“In riconoscimento del significativo sostegno finanziario e materiale fornito dal popolo degli Stati Uniti – si legge in una nota del Dipartimento del Tesoro Usa – questa partnership economica permetterà ai due Paesi di investire insieme e accelerare la rinascita economica dell’Ucraina”. L’ex presidente Donald Trump ha più volte sostenuto che l’accordo rappresenta una forma di compensazione per gli aiuti forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina nel corso del conflitto.
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