Terrorismo, Tajani: “non c’è rischio imminente”

Antonio Tajani

“L’Italia sta facendo tutto ciò che si deve fare per garantire la sicurezza dei nostri cittadini a cominciare da quelli di religione ebraica. Non c’è un rischio imminente ma nulla va sottovalutato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato da Rtl sui risvolti della situazione in Medio Oriente, dopo l’attentato in Francia.
Durante l’intervista ha confermato inoltre che “La notte scorsa sono rientrati i Carabinieri, che non erano nella Striscia di Gaza ma erano a Gerico per addestrare la Polizia palestinese”.

“La priorità è far uscire il maggior numero possibile di italiani a rischio”: ha detto, commentando la situazione a Gaza. “Stiamo cercando di far uscire attraverso il Passo di Rafah, quello che collega la Striscia di Gaza all’Egitto, un gruppo di italiani che erano andati nella Striscia di Gaza”, ha proseguito Tajaini, precisando che in questo gruppo “dovrebbero esserci una dozzina” di persone, “alcuni sono italo-palestinesi”.

Quindi, ha aggiunto, “stiamo lavorando e cerchiamo di farli uscire appena ci sarà un accordo tra israeliani e egiziani per fare uscire gli stranieri dalla Striscia di Gaza. Quindi stiamo lavorando intensamente con il nostro Consolato a Gerusalemme, con la nostra Ambasciata al Cairo per far uscire da Gaza questi nostri connazionali”. “Quindi, la priorità della tutela della sicurezza degli italiani sta andando in porto”, ha sottolineato il ministro. ANSA

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