Deutsche Bank e il ruolo nei traffici sessuali di Epstein: pagherà 75 milioni

Jeffrey Epstein

Deutsche Bank ha accettato di pagare 75 milioni di dollari alle vittime di abuso sessuale di Jeffrey Epstein, per archiviare una causa giudiziaria intentata contro la banca a Manhattan lo scorso anno. Lo hanno confermato i legali delle querelanti, precisando che il patteggiamento dovrà ricevere l’approvazione di un giudice federale. I fondi di Deutsche Bank dovrebbero essere distribuiti a tutte e 125 le vittime di Epstein che avevano già ottenuto risarcimenti tramite un fondo finanziato con l’eredità del loro aguzzino, morto nel 2019. La banca è stata accusata di aver agevolato i traffici sessuali di giovani donne che facevano capo a Epstein, ignorando i segnali e i movimenti di denaro sospetti del finanziere.

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Un portavoce della banca tedesca, Dylan Riddle, ha rifiutato di commentare gli accordi per il possibile patteggiamento, ma ha affermato tramite una nota che l’istituto di credito “ha compiuto notevoli progressi nel rimediare a una serie di questioni passate”, a cominciare da un rafforzamento della vigilanza interna. Epstein è morto in carcere a New York in circostanze sospette nel 2019, dopo essere stato arrestato con l’accusa di traffico sessuale. Deutsche Bank avrebbe fatto affari con Epstein pur sapendo che utilizzava i fondi per sostenere attività di traffico sessuale. Il Wall Street Journal ha affermato che Deutsche Bank non ha ammesso alcun illecito. Un portavoce di Deutsche Bank ha rifiutato di commentare.  (affaritaliani.it)

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