Usa, “Barr ha nascosto indagini su figlio di Biden”

WASHINGTON, 12 DIC – Il ministro della giustizia americano William Barr potrebbe avere le ore contate. Donald Trump avrebbe discusso nelle ultime ore la prospettiva di un suo siluramento nel corso di un meeting con lo staff della Casa Bianca. Lo riporta. Le fonti raccontano come il presidente uscente sia furioso per il fatto che Barr non ha reso pubblica prima delle elezioni l’indagine federale nei confronti di Hunter Biden. Trump sarebbe anche irato per le indiscrezioni secondo cui Barr medita di lasciare l’amministrazione prima dell’Inauguration Day del 20 gennaio. (ANSA).

(Agenzia Nova) – Il procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr, si è attivato personalmente per evitare che le indagini a carico del figlio di Joe Biden, Hunter, divenissero di dominio pubblico prima delle elezioni presidenziali dello scorso 3 novembre. Lo scrive il quotidiano “Wall Street Journal”, che cita “fonti a conoscenza della questione”.

Secondo il quotidiano, Barr era a conoscenza almeno dalla scorsa primavera “di una serie di indagini” relative agli affari e agli accordi finanziari di Hunter Biden, “ed ha lavorato per evitare che la notizia trapelasse al pubblico durante l’accesa campagna elettorale” dei mesi scorsi. I Repubblicani e il presidente Donald Trump hanno sollecitato per mesi il dipartimento di Giustizia a indagare sugli affari personali e familiari dei Biden, ma Barr ha sempre resistito alle pressioni del Congresso e della Casa Bianca per ottenere informazioni in proposito.

Barr, che i Democratici hanno accusato sin dalla sua nomina di aver piegato il dipartimento di Giustizia agli interessi personali di Trump, pare dunque aver agito in diretto contrasto con gli interessi politici del presidente, che nelle ultime settimane ha anche accusato il procuratore generale di non aver voluto investigare seriamente sulle presunte frodi che a detta di Trump avrebbero minato l’esito delle elezioni presidenziali. Secondo recenti indiscrezioni della stampa Usa, Barr starebbe valutando se rassegnare le dimissioni nelle prossime settimane, prima dell’uscita di Trump dalla Casa Bianca.

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