Renzi: “non capisco il no al Mes”

“Il presidente del Consiglio che combatte per gli eurobond fa una battaglia sacrosanta e giusta e noi siamo con lui”, ma “perché dobbiamo essere contro il Mes quando è senza condizionalità?”. Lo ha affermato Matteo Renzi ospite di ‘Quarta Repubblica’. (Il Mes senza condizionalità non esiste!, ndr)

“Grazie al lavoro di Roberto Gualtieri e di Paolo Gentiloni -ha spiegato l’ex premier- i 37 miliardi disponibili per l’Italia domani mattina sono senza condizionalità, se avessi la possibilità di prendere 37 miliardi di euro per darli agli italiani li prenderei”.

“Il presidente del Consiglio fa molte dirette a reti unificate, io in tre anni non ho fatto una sola diretta a reti unificate, perché penso che nel nostro sistema la diretta a reti unificate sia pertinenza del solo presidente della Repubblica. Ma io non avevo neanche Rocco Casalino come portavoce”, ha poi aggiunto Renzi per il quale per la riapertura, in “Europa occorrevano regole uguali dappertutto”.

“Mi piacerebbe – ha detto ancora – che l’Italia potesse parlare del dopo e non soltanto i bollettini delle 18 su quanti sono i contagiati”. E pensando “che quello che ha detto Macron oggi sia giustissimo” sul fatto che “ci sarà un nuovo mondo dopo il coronavirus, ha aggiunto: “”Se la scelta del ministro Azzolina” è la non riapertura delle scuole, “domani mattina mandiamo 2 miliardi di euro sui conti correnti dei Comuni e delle Province per fare immediatamente i lavori di ristrutturazione delle scuole”.

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