La Turchia vuole entrare nella UE, “interessi reciproci”

ISTANBUL, 28 GEN – L’Ue deve rivedere le sue politiche di allargamento in modo da assicurare che il processo di adesione della Turchia, avviato nel 2005 e da tempo in stallo, venga condotto in modo “sostenibile, credibile, giusto e flessibile”. Lo scrive il ministro degli Esteri di Ankara Mevlut Cavusoglu in una lettera inviata all’Alto Rappresentante Ue Josep Borrell, al commissario per l’Allargamento Oliver Varhelyi e al ministro degli Esteri della Croazia, presidente di turno dell’Unione, Gordan Grlic-Radman.

Nella missiva, riferisce Anadolu, Cavusoglu critica “gli ostacoli politicamente motivati” posti al processo di adesione di Ankara e sottolinea l’importanza di valorizzare gli interessi reciproci di Turchia e Ue piuttosto che quelli di singoli Stati membri. (ANSAmed).

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