Olanda, bufera sulla Sea Watch: “Processiamo i comandanti”

In Olanda è bufera poltica sulla Sea Watch. La nave umanitaria battente bandiera olandese si trova nel porto di Marsiglia per alcuni interventi di manutenzione.

Per il momento l’Aja non ha ancora dato il semaforo verde per un ritorno in mare del natante e nei Paesi Bassi esplode la polemica. I Popolari hanno infatti chiesto un procedimento contro i comandanti della nave per “traffico di esseri umani”. Di fatto la posizione del del Partito Popolare per la libertà e la democrazia agita e non poco im dibattito. L’Olanda dopo lo scontro con l’Italia ha deciso di tenere ferma la nave che come detto resta per il momento in Francia.

E così adesso anche nei Paesi Bassi c’è chi chiede un procedimento a carico dell’equipaggio per indagare sui presunti aiuti agli scafisti per traffico di esseri umani. “Non è giusto che il pubblico ministero non si sia ancora mosso”, ha affermato Bente Becker del Partito dei Popolari. E questo caso rischia di spaccare la coalizione.

I moderati di “The Christen Unie” non sono d’accordo e così avvertono i Popolari: “Non ci sono assolutamente indizi che parlano di una condotta scorretta da parte dei comandanti dell’imbracazione”. Insomma il braccio di ferro su Sea Watch potrebbe avere serie conseguenze sulla politica interna olandese. Ma di fatto, per ora, la nave resta in porto…

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