Le istituzioni sono “profondamente in crisi”, sono “inermi perchĂ© vuote o occupate da altri poteri”, e non riescono piĂą “a fare da cerniera fra mondo politico e corpo sociale”, mentre è “grande il distacco fra popolo e politica”, tanto che i due corpi “si rintanano su se stessi”, ognuno “va per proprio conto”. Un mix che “alimenta il populismo”.
E’ il Censis a tracciare il perimetro in cui versa la societĂ italiana nelle sue diverse declinazioni nel Rapporto 2016 sulla Situazione Sociale del Paese, diffuso oggi. “Nel parallelo ‘rintanamento chez soi’ di politica e societĂ cresce il populismo” afferma il Censis che indica la “pericolosa faglia che si va instaurando tra mondo del potere politico e corpo sociale, che vanno ognuno per proprio conto, con reciproci processi di rancorosa delegittimazione”.
“Il corpo sociale si sente rancorosamente vittima di un sistema di casta” avvertono gli analisti dell’istituto, mentre “il mondo politico si arrocca sulla necessitĂ di un rilancio dell’etica e della moralitĂ pubblica” e le “istituzioni non riescono piĂą a ‘fare cerniera’ tra dinamica politica e dinamica sociale, di conseguenza vanno verso un progressivo rinserramento”. adnkronos

