Unioni civili, Renzi: “Oggi è un giorno di festa, fiducia necessaria”

 

renzi-balle11 mag. – “È un giorno di festa per tanti, oggi. Per chi si sente finalmente riconosciuto. Per chi vede dopo anni che gli vengono restituiti diritti talmente civili da non aver bisogno di altri aggettivi. Per chi stanotte ha fatto fatica a prendere sonno, per chi da giorni ci scrive chiedendo dove festeggiare, per chi semplicemente non sta più nella pelle. È un giorno di festa per tanti, oggi”.

Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a proposito della legge sulle unioni civili che entro stasera verrà approvata definitivamente dalla Camera.”In queste ore decisive – aggiunge – tengo stretto nel mio cuore il pensiero e il ricordo di Alessia (Ballini, consigliera regionale toscana scomparsa nel 2011, ndr). E questo mi basta. Perché le leggi sono fatte per le persone, non per le ideologie. Per chi ama, non per chi proclama”.

“Scriviamo un’altra pagina importante dell’Italia che vogliamo. Lo facciamo – spiega il premier – mettendo la fiducia perché non erano possibili ulteriori ritardi dopo anni di tentativi falliti. Lo facciamo con umiltà e coraggio. Ma lo facciamo adesso perché in Italia non è più possibile continuare a rinviare tutto”. (askanews)

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

2 thoughts on “Unioni civili, Renzi: “Oggi è un giorno di festa, fiducia necessaria”

  1. Vergogna a questo servo delle Grande finanza massonica!
    Sarà sconfitto al referendum di ottobre, sulle riforme costituzionali!

    Dove sta il papa Bergoglio che ha le braccia così larghe da farci rientrare anche i matrimoni omosessuali?

    Ah già, lui non giudica, però i muri li giudica con licenza di costruire i suoi ponti!!

  2. Ai prioprio bisogno di ficucia.!!!
    Tu sei di Pontassieve . allora saprai di S,Ellero poco sopra (non ricordo se in una frazione) Mi ricordo del pozzo , Io di passaggio casualmente .
    Credo che interessi tutti l’italiani -. Un certo frate S.Gorgone. arrivato nel paese , già in preda alla cartestia per siccità da mesi e mesi “anche gli animali morivano” – Il frate . Pregate figli miei, Pregate . Siete stati cattivi . Pregate affinche il Signore DIO faccia piovere .- Prega oggi, Prega domani – Non pioveva , venne preso a bastonate , =
    Alla fine Giunse un diluvio. Non smetteva i di piovere, L’acqua stava smottando tutto … … venne ripreso a bastonate …
    Ora c’è la Statua di S. Gorgone nel pozzo – Quando non piove lo tirano fuori e lo prendono a “bastonate” (E lui che non fà piovere) arrivata la pioggia lo rimettono nel pozzo … se non smette di piovere altra processione lo tirano fuori e lo riprendono a bastonate (è lui che non fà smettere di piovere.) … >poi dicono che i comunisti non sono credenti<
    Caro Renzi dei particolari li puoi dire ; E' un fatto accaduto molti secoli fà- S,Ellero è a un tiro di "schioppo da P.SSieve.!

Comments are closed.