Analisi a cura di Stefano Fugazzi di ABC Economics
Lâindice di miseria (in inglese Misery Index) è impiegato in economia per misurare lo stato di salute di una nazione. PiĂš alto è il valore risultante, maggiori sono le probabilitĂ che un Paese stia attraversando congiunture economiche sfavorevoli.
Lâautore di questa ricerca fu uno dei primi commentatori a monitorare il Misery Index in Italia (si faccia riferimento allâarticolo di Stefano Fugazzi pubblicato sulle pagine di Investire Oggi nel novembre 2012: âItalia, lâausteritĂ mette le ali al Misery Indexâ) anticipando di qualche mese lâintroduzione da parte di Confcommercio del misuratore del disagio sociale (marzo 2013, âConfcommercio si inventa il Misery index, servirĂ a misurare le nuove povertĂ della crisiâ), analisi successivamente aggiornata dal fondatore di ABC Economics nel maggio 2014 (su base I trimestre 2014: âItalia, il boom del Misery Index negli anni post introduzione dellâeuroâ) e nel gennaio 2015 (su base IV trimestre 2014: âABC Economics Research: il âMisery Indexâ italiano dal 2002, dati aggiornati al IV Trim. 2014âł).
Alla luce dellâinteresse suscitato dalle precedenti ricerche curate da ABC Economics, il nostro portale ripropone la suddetta analisi rielaborando i dati (pubblicati nellâottobre 2014) del Fondo Monetario Internazionale (FMI) relativi ai Paesi che hanno adottato la moneta unica.
Lâobiettivo è quello di valutare come lâevoluzione del quadro macroeconomico dellâarea negli anni successivi allâintroduzione dellâeuro.
Nota metodologica
Standard Misery Index
Il punto di partenza è la formulazione originaria del misuratore del disagio sociale (che chiameremo âStandard Misery Indexâ) ottenuto sommando il tasso di disoccupazione (âunemployment rateâ in inglese) al tasso dâinflazione (âinflation rateâ).
Standard Misery Index = unemployment rate + inflation rate
Growth Misery Index
Si è ritenuto opportuno rivedere lo Standard Misery Index tenendo in considerazione la variazione annuale del PIL (âGDP variationâ in inglese), sommando le contrazioni e sottraendo le variazioni positive.
Growth Misery Index = unemployment rate + inflation rate + GDP variation
Super Misery Index
Una successiva iterazione dellâindice di miseria consiste nel considerare ai fini dellâequazione lâavanzo o il disavanzo pubblico (espresso in percentuale del PIL), sommando le contrazioni e sottraendo le variazioni positive. Si potrebbe inoltre prendere in considerazione i tassi di interesse (cfr. il Barro Misery Index); tuttavia essendo i tassi Bce uguali per tutti i Membri dellâEurozona, possiamo tralasciare questa componente.
Super Misery Index = unemployment rate + inflation rate + (interest rate â interest rate) + variation in GDP + government net lending/borrowing
ABC Misery Index (without inflation)
Con il termine âinflazioneâ si intende un incremento generalizzato e continuativo del livello dei prezzi al consumo. Lâoscillazione dei prezzi in linea generale è la risultante di un mutamento nellâequilibrio fra domanda ed offerta di beni. Una maggiore offerta di determinati beni provoca un calo dei relativi prezzi ed una temporanea minore offerta degli stessi beni si tramuta in un rialzo del loro valore di mercato. Lâinflazione nel lungo periodo è un fenomeno di natura monetaria in quanto lâaumento dellâofferta di moneta superiore alla domanda stimola, a sua volta, la domanda di beni e servizi e la propensione ad effettuare investimenti (in immobili, azioni, obbligazioni, titoli di Stato), con innesco di circolo vizioso che porta a spinte inflazionistiche (aumenti dei prezzi) crescenti nel tempo.
Al contrario, le dinamiche deflattive sono sovente sinonimo del calo generale di domanda e consumi. Una sorta di termometro dello stato di salute di una parte della nostra economia.
Ne segue che, in caso di deflazione, le formulazioni piĂš convenzionali del Misery Index rischiano di fornire una valutazione distorta del reale stato di salute di una Nazione, riducendo il valore risultante della sommatoria delle componenti.
Allo scopo, ABC Economics ha ritenuto opportuno ricalcolare il Super Misery Index omettendo la variazione dei prezzi di beni e servizi acquistati.
ABC Misery Index = unemployment rate (+ inflation rate â inflation rate) + variation in GDP + variation in government net lending/borrowing
Risultati
Considerazioni finali
Ă interessante impiegare le quattro formulazioni del Misery Index (Standard Misery Index, Growth Misery Index, Super Misery Index, ABC Misery Index) per identificare quali Paesi abbiano derivato maggiori benefici o siano stati maggiormente penalizzati dallâintroduzione della moneta unica.
Dalle analisi sopra riportate si evince chiaramente come lâunica Nazione tra gli Stati âcoreâ dellâarea ad aver riportato una significativa contrazione dellâindice di miseria sia stata la Germania (âwinnerâ) mentre i Paesi piĂš penalizzati (âlosersâ) sono stati Cipro, Grecia e Spagna.





