D’Alema: “riconoscere il diritto di voto agli immigrati”

dalema

20 mar – Bisogna riconoscere il diritto di voto agli immigrati. Lo dice chiaramente Massimo D’Alema presidente della fondazione Italianieuropei e della Foundation for european progressive studies che ha presentato ieri a Torino il volume ”L’integrazione degli immigrati a partire dalle citta”’ edito dalle due fondazioni e curata da Giovanna Zincone e Irene Ponso.

”Noi abbiamo milioni e milioni di immigrati in Europa – ha detto D’Alema – che costituiscono una parte fondamentale della forza lavoro e che concorrono alla creazione di ricchezza nel nostro Paese, circa l’11-12% del Pil. E queste persone – ha osservato – non hanno diritti politici ed e’ una condizione alla lunga non sostenibile. Si deve riconoscere – ha proseguito D’Alema – la cittadinanza italiana a chi nasce qui e con maggiore rapidita’ deve consentire a chi vive, lavora e paga le tasse nel nostro Paese di diventare cittadino italiano e che sia riconosciuto anche prima il diritto di voto a livello locale”. ”Piu’ le comunita’ di immigrati – ha concluso D’Alema – si integrano e piu’ gli immigrati diventeranno cittadini modelli e anche eliminando quelle ragioni di timore e insicurezza che ancora ci sono in una parte dell’opinione pubblica”. asca