21 genn – “Tutti si dimenticano che le abbiamo abolite le preferenze. Le preferenze sono controllate meticolosamente al sud dalla mafia, perchĂ© basta un dieci per cento per spostare una maggioranza. Mentre al nord sono pochissime, e quindi gli apparati di partito provvedono loro”. E’ il monito del politologo Giovanni Sartori, sull’annunciata battaglia in Parlamento di molti parlamentari contro il no di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi al ripristino delle preferenze nella nuova legge elettorale.
“Il Parlamento dei nominati – ha aggiunto Sartori, parlando ad “AgorĂ ” su Raitre- è sempre esistito e sempre esisterĂ finchĂ© non si passerĂ al doppio turno alla francese”.
