Oristano, 16 nov. – Il governo italiano sostiene e sosterra’ le politiche di integrazione e lo fara’ anche sottoscrivendo a gennaio un Patto contro il razzismo. Ne ha parlato stamane in Sardegna il ministro dell’integrazione e delle politiche giovanili Cecile Kyenge, chiudendo la sua visita di due giorni in provincia di Oristano, a Terralba, dove ha incontrato gli studenti dell’Istituto superiore, ma anche amministratori e rappresentati della societa’ civile. “Il Patto contro il razzismo”, ha dichiarato il Ministro Kyenge, “non avra’ un valore solo per le autorita’ che lo andranno a sottoscrivere, ma dovra’ essere recepito da tutti i cittadini”.
Il Patto contro il razzismo nasce dalla Dichiarazione di Roma, sottoscritta da una ventina di ministri europei a settembre scorso e con cui si richiedono agli Stati membri e alla Commissione Europea di preparare, discutere e approvare la proposta per un Patto 2014-2020 per un’Europa della diversita’ e della lotta al razzismo.
Kyenge stamane ha voluto leggere il testo della Dichiarazione di Roma agli studenti di Terralba ai quali ha rivolto un invito a superare, laddove ci sono, le remore sulla diversita’. “Quando i giovani mi vedono in tv”, ha dichiarato l’esponente del governo, “non devono indicarmi come la Ministra africana, ma come la ministra della Repubblica italiana”.
Kyenge, di origine congolese, ma da anni trapiantata in Italia dove esercita la professione di oculista, ha fatto riferimento poi alla sua vita privata per dare un esempio delle difficolta’ che puo’ incontrare un immigrato. “Anche io a un certo momento ho pensato di non farcela, perche’ le difficolta’ erano tante”, ha raccontato il ministro all’Integrazione e alla Politiche giovanili. “I libri pero’ mi hanno molto aiutato, mi hanno accompagnato, evitando che io prendessi una strada sbagliata.
Conoscere, apprendere, approfondire e’ molto importante. Ed ai giovani di oggi bisogna fa capire il valore che ha conoscere gli altri, le loro origini, la loro vita”.