Chi sostiene misure “antiumane” non si chiama moderato. Si chiama nazista

nazi

14 ott – In questi ultimi giorni abbiamo assistito stupefatti ad un profluvio di ipocrisie, vigliaccate e menzogne. Fra tutte le falsità ascoltate nelle ultime ore, ce n’è una che mi ha indignato particolarmente. Quella cioè tendente ad accreditare l’idea di una imminente “rinascita” della Dc, propiziata dal “responsabile” accordo fra due “moderati doc” come Enrico Letta e Angelino Alfano avvenuto sotto lo sguardo commosso e severo di Giorgio Napolitano, re d’Italia e (in prospettiva) imperatore d’Etiopia. La storia della Dc è costellata di luci e ombre, ma nessuno può permettersi di confondere il partito che fu di Sturzo, De Gasperi, La Pira e Moro con le pagliacciate di due ragazzetti insipidi e vuoti, etero-diretti dai massoni reazionari continentali per completare una trasformazione in senso oligarchico e feudale della civiltà occidentale.

A tutto c’è un limite. Comprendo le ragioni che inducono il mainstream ad affibbiare la patente di “centrista ragionevole” a quelli che accettino supinamente di assecondare le pulsioni assassine che pervadono il politburo di Bruxelles. Si tratta di una strategia comunicativa sapiente e pianificata che, per contrasto, bolla come esagitati perfino i pochi che esprimono un pensiero critico morbido e argomentato. Ma quanto potrà durare un sistema di potere che si alimenta di imbrogli e raggiri?

Basta autodefinirsi “moderati” per esserlo per davvero? A dispetto dei morti provocati, dei suicidi indotti e delle sofferenze dolosamente inflitte, per quanto goffamente nascoste dal piglio finto-contrito di chi continuamente si strugge  “per il bene del Paese”? Vergognatevi miserabili, ipocriti e furabutti! Abbiate il coraggio di assumere fino in fondo la responsabilità derivante dalle vostre indegne e sanguinarie condotte. Senza nascondervi dietro un paravento fumoso e in via di dissoluzione che, innalzato da media complici e compiacenti, prova a rappresentarvi come campioni di un popolo dei “moderati” alla continua ricerca di soluzioni possibili e di buon senso.

Siete solo dei volgari nazisti di ritorno, altro che legittimi eredi di un partito di massa che in un paio di decenni ha trasformato un Paese come l’Italia, povero, analfabeta e agricolo, in una delle principali potenze industrializzate del pianeta. In queste ultime ore i massoni reazionari hanno lavorato alacremente per puntellare il governo del fedele servitore Enrico Letta. Non passava giorno senza che i vari Rehn, Schulz, Barroso e fratelli reazionari, ovunque dislocati, non inviassero alle solite agenzie lettere d’amore all’indirizzo del nipotino preferito del felpato zio Gianni.

Accadeva lo stesso, ricorderete, durante il governo del divino Monti, quando, nonostante tutti gli indicatori economici dimostrassero il contrario, la solita carovana col cappuccio si congratulava con il becchino della Bocconi per “gli impressionanti risultati raggiunti”. All’appello, fra gli iscritti al club degli schiavisti moderni e dissimulati, non mancano poi alcune organizzazioni cattoliche come Comunione e Fatturazione (copyright Dagospia). Usurpatori della fede come pochi, questi cialtroni armati di partita Iva, ben rappresentati dai farisei Lupi, Mauro e Formigoni, violentano quotidianamente il cielo per raccattare quote di potere in terra.

Predicano a parole comprensione per i poveri, e poi li massacrano nei fatti garantendo pratico sostegno ai governi Monti e Letta nati apposta per uccidere. A breve, per non sprecare la credibilità conquistata in Europa, il massone reazionario Saccomanni preparerà una nuova bella manovra ulteriormente recessiva, fra gli applausi scroscianti del viceministro “progressista” Stefano Fassina, misero emulo del ben più ingegnoso ministro nazista del passato Hjamar Schacht (clicca per leggere). Oltre ai cicisbei e ai farisei appena descritti, però, esistono anche i famosi scribi. Categoria altrettanto infima ben rappresentata da alcuni editorialisti che, evidentemente ispirati dal Maligno, infestano di bugie e oscenità anche i giornali che fanno riferimento tanto ai Vescovi (Avvenire) quanto al Vaticano (Osservatore Romano).

Nello specifico voglio oggi riferirmi a tale Marco Bellizi, cerbero in forza all’Osservatore Romano, sceso in campo per difendere il governo stragista guidato da Enrico Letta con gli argomenti tipici del curiale ipocrita che benedice il condannato prima di accompagnarlo alla forca (clicca per leggere). Come ebbe modo di avvertire Papa Paolo VI nel lontano 1972, “il fumo di Satana è entrato fra le mura Vaticane”. Evidentemente, attraverso qualche fessura postuma, deve essere penetrato pure all’interno delle redazioni giornalistiche dei principali quotidiani di ispirazione cattolica. In mezzo a tanto sfacelo, vuoto e sconquasso, però, arrivano con la forza di un uragano di luce e  di speranza le parole, alte, forti, coraggiose e nobili di Papa Francesco, nuovo punto di riferimento globale per generazioni intere di cittadini raggirati da governi giustamente accusati di “applicare misure antiumane (clicca per leggere). Un richiamo durissimo in grado di piantare una bandierina di verità in mezzo al mare di bugie che ci circonda. I nostri governanti, come denunciato da un  Papa Francesco illuminato dallo Spirito, lavorano volutamente per accrescere le sofferenze dei malcapitati cittadini che con ignominia governano. Da oggi i fedeli al servizio dei massoni reazionari che governano la Ue non hanno più alibi da rivendicare. Chi lavora per l’annientamento dei suoi simili (“misure antiumane”) è un nazista indegno di  fregiarsi del titolo di “moderato di ispirazione cattolica”. Fino a ieri ci limitavamo ad intuirlo. Oggi lo sappiamo con tanto di certificazione papale in calce.

Francesco Maria Toscano – il moralista

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4 thoughts on “Chi sostiene misure “antiumane” non si chiama moderato. Si chiama nazista

  1. vorrei sapere perchè date tanto spazio ad un acerebrato.
    questo tipo, non solo non conosce la storia, ma continua a mentire su colpe sue e di chi ha messo questi governanti sulle poltrone, fingendo che sia stata “la destra”. Di quale destra, poi, parli, lo sa’ solo lui.
    I genocidi, gli stermini veri, i veri campi di concentramento li hanno creati in russia i comunisti.
    Studi qualcosina invece di raccontare balle ed inventarsi una storia che è solo nella sua mente malata

  2. Chissà perché quando ci si parla di misure antiumane si fa sempre e solo riferimento ai nazisti e mai ai comunisti? Eppure se vogliamo prendere la famosa misura di 1 a 10 adottata da Priebke, i comunisti rispetto ai nazisti rispettarono anche loro la proporzione, addirittura decuplicata: per 10.000.000 di morti del nazismo, 100.000.000 di morti nel mondo in nome del comunismo.

  3. Al giorno d’oggi si dichiarano “moderati” i fedeli servi del potere finanziario dominante ma in realtà il vero moderatismo politico è un’altra cosa.

  4. NO, si chiama DEMOCRATICO dato che è stata la democrazia a sconfiggere il nazismo per cui ora il regno è nelle mani dei democratici. Comodo rievocare termini passati, si tenta così di prendere atto del NUOVO ORDINE MONDIALE?

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