11 sett – Le vere colpe della crisi non sono dell’Europa ma dei governi. E’ il concetto espresso dal presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso nel corso del dibattito davanti alla plenaria del Parlamento Ue svoltosi in occasione del suo Discorso sullo Stato dell’Unione.
“Ho fiducia nell’Europa” ha tuonato prima di ammettere che sul consolidamento fiscale “bisogna trovare il giusto equilibrio” per rivendicare che “i veri errori non sono le politiche europee ma quelli dei governi” che poi “amano nazionalizzare i successi ed europeizzare i fallimenti”.
Dopo aver ribadito che ”la ripresa è vicina”, ma ancora ”fragile”, Barroso ha sottolineato come la realizzazione dell’Unione bancaria sia “fondamentale per la ripresa del credito alle imprese e alle famiglie” nonchè per concretizzare l’ “obiettivo prioritario dell’occupazione e della crescita”.
Il presidente dell’esecutivo Ue ha quindi annunciato che prima della fine del suo mandato presenterà un bozza per “una vera unione politica dell’Europa”. E dopo aver ammesso che “l’Europa non è perfetta” ha lanciato un appello agli euroscettici: “non voltate le spalle all’Europa, miglioratela”.