Barak Hussein Obama: Onu, “incapace. Inaccettabile gas su donne e bambini”. (Il responsabile?)

obama5 - CopiaWashington, 30 Agosto 2013  ore 21:20 – Dura stoccata di Barack Obama nei confronti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, di cui ha denunciato la manifesta “incapacita’ di agire” di fronte a una “chiara violazione delle norme di diritto internazionale”, quale l’attacco chimico perpetrato dal regime siriano il 21 agosto scorso. Il presidente americano ha puntualizzato che “nessuno piu’ di lui ha in uggia la guerra”, ma che cio’ nonostante gli Stati Uniti debbono salvaguardare quelle stesse norme, e che non reagire significherebbe inviare un segnale sul fatto che “non hanno alcun significato”, e che dunque le si possono infrangere impunemente. Per tre volte, a causa del veto opposto da Russia e Cina, il Consiglio di Sicurezza non e’ stato in grado di adottare risoluzioni di condanna nei confronti della Siria.

Per il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, “il mondo non puo’ accettare” che “donne e bambini” inermi siano “asfissiati con gas tossici”, come avvenuto il 21 agosto scorso alla periferia orientale di Damasco a opera del regime di Bashar al-Assad: cio’, anche se lo stesso Obama ha ribadito che Washington non intende lanciare nei confronti della Siria una guerra su vasta scala. Per Barack Obama l’attacco chimico perpetrato il 21 agosto scorso dal regime siriano costituisce una “minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, cosi’ come per Paesi loro alleati quali Israele e la Giordania. “E’ una sfida al mondo”, ha sottolineato il presidente americano. Sull’intervento in Siria gli Usa “non hanno preso ancora una decisione finale” ma stanno lavorando a un attacco “limitato”, ha detto il presidente Usa.
Obama ha spiegato che l’amministrazione Usa sta valutando un ampio spettro di azioni da intraprendere in Siria e ha fatto sapere che comunque Usa preferiscono muoversi insieme alla comunita’ internazionale. L’intervento ha quindi ribadito Obama cio’ che aveva gia’ espresso il segretario di Stato John Kerry, sara’ a misura e limitato nel tempo e non prevede l’utilizzo di truppe di terra. (AGI) .