CatricalĂ : il canone Rai resta, tutti lo paghino

catri1 AGO – ”In Italia esiste il canone e non sono in vista sistemi di finanziamento diversi, dobbiamo fare in modo che tutti lo paghino per rendere la Rai migliore”. Lo specifica il vice ministro Antonio Catricala’ in risposta a quanto interpretato da alcuni blog e siti di informazione in seguito all’odierna audizione in Commissione Vigilanza Rai.

”In Europa si va abbandonando il concetto di canone a favore di un’imposta generale sui media e questo potrebbe servire da faro di orientamento”. Lo ha detto il vice ministro Antonio CatricalĂ  in audizione in Commissione di Vigilanza. CatricalĂ  ha specificato che dopo la firma del contratto di servizio verrĂ  aperto un tavolo sul canone. Alcuni paesi – ha aggiunto – ”hanno optato per una tassa a carico del nucleo familiare e questo va incontro alla convergenza tecnologica perchĂ© prescinde dal possesso dell’apparecchio”.

”Il testo del contratto di servizio sarĂ  portato in Vigilanza per ottenere il dovuto parere ai primi di settembre”. Lo ha annunciato il viceministro Antonio CatricalĂ  in audizione in Commissione di Vigilanza, spiegando che ”il testo è stato trasmesso ieri al direttore generale della Rai che lo porterĂ  in consiglio di amministrazione”. CatricalĂ  ha aggiunto che nella bozza del contratto sono presenti ”norme sulla trasparenza dell’attivitĂ  Rai, sulla possibilitĂ  di consentire la piĂą ampia verifica anche sui costi, sulla non discriminazione all’accesso da parte dei rappresentanti della societĂ  civile, sulla puntualitĂ  di una maggiore e migliore rendicontazione, sulla chiara riconoscibilitĂ  dei programmi di servizio. Nel testo è anche prevista una norma per rispondere alle esigenze di trasparenza sui costi relativi agli stipendi dei dipendenti”.