23 giu – Un 26enne ha aggredito il nuovo compagno della moglie mangiandogli un braccio. E’ successo a Palmetto, in Florida, dove il giovane ha agito sotto l’effetto di droga. Si tratta del terzo caso di cannibalismo in poco tempo negli Usa.
Nei due precedenti entrambi gli aggressori avevano assunto un nuovo tipo di droga sintetica detta “sali da bagno”, un mix di cocaina, Lsd, ecstasy e metanfetamina che farebbe scattare l’impulso di mangiare carne umana.
“Queste droghe hanno invaso le strade americane provocando reazioni totalmente inaspettate”, ha spiegato Deborah Mash, direttore del centro di ricerca Brain Endowment Bank, “diversamente da qualsiasi altra sostanza”. L’effetto â secondo Mark Ryan, direttore del Lousiana Poison Center – equivale a un mix di cocaina, meth, LSD ed ecstasy.
LâEsperto: le droghe non sono la causa del cannibalismo, ma il detonatore degli istinti violenti
Il mix di droghe conosciuto come âsettimo cieloâ o âsali da bagnoâ, messo in relazione dalla polizia di Miami con alcuni casi di cannibalismo, puoâ fare da âdetonatoreâ di tendenze giaâ presenti, ma da solo non puoâ spingere a mangiare altri esseri umani. Lo afferma il neurofarmacologo Gian Luigi Gessa dellâuniversitaâ di Cagliari.
âIn questi individui non sono solo presenti gli istinti violenti, ma anche la perversione. Lâeffetto delle droghe â spiega Gessa â eâ quello di rendere manifesta la loro condizione, ma non esiste ancora una droga che possa far diventare una persona un cannibaleâ.
La sostanza assunta in questo caso eâ un mix di tre molecole sintetiche simili ad una anfetamina naturale che si trova nel Khat, una pianta africana: âIn Africa questa pianta eâ molto diffusa â sottolinea lâesperto -. Tutte queste droghe, come la loro âparente strettaâ cocaina, spesso sono proprio assunte allo scopo di esaltare la violenza innata, percheâ chi le assume si sente âRamboâ, non ha fame, non ha sonno e non ha freni inibitoriâ.
La principale di queste droghe, il mefedrone, ha una grande diffusione in nord Europa, al punto che in Gran Bretagna si stima che la usi fino al 4,4% dei giovani, ma si trova anche da noi: âLa globalizzazione nel mondo della farmacologia di strada eâ piuâ veloce di quella economica â afferma Gessa â câeâ solo da riflettere se associare una sostanza ad un effetto come questo non serva solo a renderla piuâ âmiticaâ, e quindi piuâ popolareâ. (ANSA).
