Coronavirus, Oms e Banca Mondiale lanciano allarme congiunto

Nel giorno del record di casi di infezione da coronavirus l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha voluto avvisare l’Europa di ciò che accadrà nei prossimi mesi. In autunno, a detta degli esperti, il Vecchio Continente sarà inevitabilmente colpito dalla – tanto temuta – seconda ondata di contagi. Il numero dei decessi provocati dal Covid-19 tornerà a crescere mettendo di nuovo in difficoltà i governi. Stando a quanto ribadito da Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Oms, l’aumento del numero delle vittime sarà spinto dall’incremento dei casi di contagio in realtà evitabili.

Il Covid-19 “ha rivelato un fallimento collettivo nel prendere sul serio la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie, e a farne una priorità”, ha evidenziato il Global Preparedness Monitoring Board (Gpmb), commissione istituita da Banca Mondiale e Oms. Il rapporto ricorda che “ci sono state numerose richieste di agire in quest’area negli ultimi dieci anni, ma nessuna ha generato i cambiamenti necessari”. Gli investimenti politici e finanziari nella cosiddetta ‘preparedness’ sono stati insufficienti, “e ora ne stiamo tutti pagando il prezzo”.

Dall’inizio dell’epidemia sono stati spesi 11mila miliardi di dollari, e nei prossimi mesi se ne perderanno almeno altri 10mila, mentre una preparazione adeguata richiederebbe un investimento di 5 dollari a persona l’anno. “Servirebbero 500 anni – sottolineano i membri della commissione, presieduta dall’ex direttore generale dell’Oms Gro Harlem Brundtland – per investire in preparedness quello che il mondo sta perdendo per colpa del Covid-19”.

L’impatto sulla salute della popolazione mondiale, nota il rapporto, va oltre il semplice bilancio delle vittime del Covid. Le ripercussioni sui sistemi sanitari, ad esempio, rischiano di causare la morte di 1,2 milioni di bambini e oltre 50mila mamme in più. Per quanto riguarda l’Aids, invece, il mancato accesso alla sanità provocherà 534mila morti in più quest’anno.  notizie.tiscali.it

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