Nuove norme Codice della strada: autovelox fisso e netturbini potranno elevare multe

Nel testo del disegno di legge di conversione del “decreto Semplificazione”, in arrivo alla Camera, si nascondono alcune norme che, di fatto, modificano sostanzialmente il Codice della Strada. A volerle è stato il Governo, anche se in diversi casi le norme sono frutto delle insistenti richieste provenienti dai Comuni. Tra le novità più rilevanti il via libera agli autovelox fissi nelle strade urbane di quartiere e la possibilità di elevare contravvenzioni anche da parte di dipendenti di aziende municipalizzate. Per gli automobilisti si preannuncia dunque un autunno estremamente caldo. Ma andiamo per ordine.

Gli autovelox fissi – I sistemi di rilevamento, considerati non tanto un sistema per rendere le strade sicure ma un escamotage per rimpinguare le casse delle amministrazioni (piccole o grandi poco cambia), potrebbero esser installati in tutte le “Zone 30” che, nei mesi estivi, sono nate nella maggior parte dei centri urbani d’Italia. La conseguenza? Ovvia: i consumatori si aspettano un numero di contravvenzioni altissimo. Per l’istallazione delle nuove postazioni, fino a oggi vietate, sarà imposto un solo requisito, ossia quello di aver ottenuto l’autorizzazione da parte del Prefetto.

Potranno elevare multe anche i netturbini – I dipendenti delle cosiddette municipalizzate, come anche i lavoratori di società private addette alla raccolta dei rifiuti, potranno elevare multe. In questo caso, fortunatamente per gli automobilisti, ci saranno una moltitudine di “limiti” e “condizioni”. Le sanzioni potranno essere elevate nel caso in cui un mezzo intralci il lavoro. Le strade non si riempiranno però di sceriffi improvvisati: potranno elevare le contravvenzioni esclusivamente quei lavoratori che non hanno precedenti penali e sono stati formati con dei corsi specifici.

Come detto, per gli automobilisti, si preannuncia un autunno da incubo. Le nuove norme sembrano quasi voler penalizzare chi guida un’automobile, e una conferma arriva anche dalle altre misure che mirano a creare città a misura di ciclista. Tra le nuove norme:

Le biciclette potranno andare contromano in quella che viene definita “corsia ciclabile a doppio senso ciclabile”. Queste potranno essere realizzate all’interno delle Zone 30 come anche nelle già diffuse Ztl.

Agli incroci le biciclette avranno la precedenza sugli altri mezzi.

– Nel CdS viene introdotta la “strada urbana ciclabile” a unica carreggiata dove si potrà procedere ad una velocità massima di 30 chilometri orari. In questa strada i velocipedi hanno sempre priorità sugli altri mezzi che, pur potendo circolare, dovranno spostarsi a velocità ridottissima e, nel caso in cui vogliano effettuare un sorpasso, utilizzando estrema cautela. https://notizie.tiscali.it

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