âDobbiamo nuovamente constatare – dichiara lâOn. Mario Borghezio – come il nostro interesse nazionale venga costantemente disatteso dalla casta degli euroburocrati, compresi ovviamente quelli nominati dai precedenti governi a guida PD.
Questa volta si tratta delle manovre sul rinnovo delle cariche esecutive del COI, il Consiglio Oleicolo Internazionale, attualmente guidato da un tandem Tunisia-Spagna e che oggi spetterebbe ad un rappresentante di casa nostra. Tuttavia, sarebbero in molti ad osteggiare unâeventuale guida italiana, perchĂŠ riporterebbe in primo piano il tema dei controlli anti-contraffazione sulle materie prime e dellâetichettatura di origine, dopo anni di importazioni a dazio zero di grandi quantitĂ di prodotto dalla Tunisia e dal Marocco. Fra questi, secondo quanto denuncia âItalia Oleicolaâ (la prima organizzazione della produzione olivicola italiana con piĂš di 250mila soci aderenti in 15 Regioni Italiane), vi sarebbe anche Federica Mogherini, Vicepresidente ed Alto Rappresentante per la Politica Estera dellâUE, che avrebbe inopinatamente dato il suo avallo ad una riconferma degli uscenti.
Solo la nuova rivoluzione sovranista – conclude Borghezio – potrĂ finalmente ristabilire il pieno rispetto del nostro interesse nazionale, al largo dai traffici di certe oligarchie finanziarie!â
On. Mario Borghezio – Deputato Lega al P.E.

