Ong tedesca, le donne “migranti” si rifiutano di scendere dalla nave

foto ANSA/AP

ROMA, 5 APR – Nessuno sbarco dalla Alan Kurdi. “Donne e bambini si rifiutano di scendere dalla nave. Non ci resta che augurare buon viaggio verso Berlino”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il Viminale aveva dato via libera allo sbarco di due bambini di 1 e 6 anni, delle rispettive madri e di una donna incinta.

La Alan Kurdi – intanto – continua la sua navigazione a zig zag, avanti e indietro, ai confini delle acque territoriali italiane ad una decina di di miglia a sud-est di Lampedusa. Il comandante dell’imbarcazione della ong tedesca Sea Eye – a bordo 64 clandestini e 17 uomini di equipaggio – non ha ancora ottenuto dal Centro di coordinamento marittimo della Guardia costiera di Roma l’autorizzazione ad entrare nelle acque territoriali. E’ infatti in vigore il divieto messo nero su bianco ieri con una circolare del Viminale che definisce “non inoffensivo” il transito della Alan Kurdi in acque italiane.

E l’imbarcazione tedesca si tiene così al limite delle 12 miglia dall’isola, in acque internazionali, in attesa di uno sblocco della situazione dopo la disponibilità comunicata dalla Germania a farsi carico di una parte dei migranti a bordo. A Lampedusa motovedette di Guardia costiera e Guardia della finanza monitorano la situazione. ansa

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