Siria: mogli e figli di jihadisti nel campo profughi di al Hol

BEIRUT, 1 MAR – Circa 50mila persone si sono rifugiate nelle ultime settimane in un già sovraffollato campo profughi nell’est della Siria, in fuga dai combattimenti tra forze curdo-siriane e gli irriducibili miliziani dell’Isis. Lo ha documentato l’Onu, secondo cui solo nell’ultima settimana 13mila persone, per lo più donne e bambini, sono giunti nel campo di al Hol, vicino al confine con l’Iraq, nella regione siriana di Hasake.

L’Onu denuncia la gravità delle condizioni umanitarie e sanitarie in cui versa la maggioranza dei profughi, tra cui si contano mogli e figli di jihadisti arresisi alle forze curde. Fonti concordanti citate dall’Onu riferiscono della morte da dicembre a oggi di 84 persone, due terzi dei quali bambini con meno di cinque anni, durante il loro viaggio di fuga per raggiungere al Hol. (ANSAmed)

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