Kosovari in auto a folle velocità: ragazza di 27 anni muore in incidente

L’AQUILA, 5 novembre – Una vita interrotta da un tragico incidente stradale quella di Valentina Fiordigigli, 27 anni, di Paganica, morta ieri sera in uno schianto sulla statale 16, all’altezza del bivio di San Gregorio, dove la sua auto è stata travolta da un’altra macchina con bordo due kosovari (che viaggiava a una velocità di gran lunga superiore al limite di 70 chilometri orari previsto in quel punto), che dopo l’impatto sono finiti in una scarpata. Lo scrive www.abr24.it

L’incidente è avvenuto ieri sera intorno alle 20, con l’Audi guidata da uno dei due kosovari che ha centrato in pieno la Fiat Punto guidata dalla 27enne. Un impatto violentissimo che non le ha lasciato scampo, con la giovane morta poco dopo l’arrivo in ospedale per la gravità delle ferite riportate.

Miracolosamente illesi, invece, i due uomini coinvolti nell’incidente, che dopo l’impatto ed aver travolto anche alcuni segnali stradali erano finiti con l’auto in una scarpata.

Sul posto sono intervenuti immediatamente vigili del fuoco, 118, carabinieri e polizia, con la procura dell’Aquila che ha aperto un fascicolo sull’incidente.

Una morte quella di Valentina che ha destato dolore e commozione a Paganica, dove la giovane ingegnere ambientale, era molto conosciuta ed apprezzata anche per la sua attività come catechista.

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2 thoughts on “Kosovari in auto a folle velocità: ragazza di 27 anni muore in incidente

  1. Cordoglio alla famiglia della povera Valentina e vergogna ad Anas e comune dell Aquila che per gli interessi commerciali di 4 rivendite non sono in grado a portare a termine una strada (s pio delle camere-l’aquila) da anni in progetto e che non vede mai la via del completamento a causa di sindaci locali e commercianti arretrati di secoli. Vergognatevi!! E spero che i due morti di fame cossovari che fino a ieri guidavano il carretto con l’asino vadano in carcere a casa loro….estradizione per l’immondizia extra europea.

  2. Prosegue la scia di dolori che il nostro Paese, già abbastanza piagato da una crisi storica lacerante, st pagando per una integrazione che si sta rivelando disintegrativa!!

    Sig. Bergoglio, su queste morti lei non ha nulla da dire: che integrateli per evitare tutto ciò!!

    Ma bastano gli esempi di paesi del nord Europa che ci hanno preceduto, e in scala minore rispetto a quella ancora infinita, che ci sta oltretutto cogliendo nelle peggiori condizioni di una risposta civile e sociale possibili?

    Quegli esempi che vanno dalla Svezia alla Gran Bretagna, al Belgio, all’Olanda, alla Germania, sono giò sufficienti per farci comprendere che ci sarà una multisecolare situazione di instabilità negli habitat del “melting pot”, voluto da lei e dai suoi amici della cricca massonico-deviata dell’alta finanza, per la rifondazione antropologica dell’ “homo sapiens”

    Direi un homo piuttosto “insapiens”, visto il degrado a cui questa proiezione ideologica ed ideocratica ci sta destinando!

    Sono stato sempre del parere che sebbene i cambiamenti storici possano portare angustie e squilibrio sociali, tutto si deve fare per accompagnarli con la giusta sapienza e consapevolezza dei costi equilibrati che una società va a pagare per il progresso.

    Ma chi lo dice che queste immigrazioni, certamente canalizzate per ideologia di muna casta sciagurata, non avessero alternative ad un simile e calamitoso disegno?

    Le alternative ci sono, eccome, e il sig. Bergoglio, oggi a capo, indebito, di un soglio pontificio che ha causato per secoli la divisione degli stati della nostra penisola, chiamando a suo supporto, la “spada” di forze straniere che ne garantissero la conservazione intangibile del potere temporale peninsulare, le impedisce, cercando la via più dolorosa ed umiliativa per i popoli civili ed in particolare ancora una volta nella Storia, a carico del popolo italiano!

    Vi è un principio innanzitutto. che dovrebbe essere accolto nel viatico dei potenti, ed è quello del DIRITTO DI NON EMIGRARE, fondamentale per il mantenimento delle unità famnigliari anche nei Paesi di provenienza immigrata.

    Ma la Chiesa, da sempre sostenitrice del dogma sacramentale della famiglia biologica, oggi con Bergoglio lo disunisce nell’abbraccio all’immigrazione senza volto e senza criteri oltretutto, terreni, giacchè forse il prelato dimentica che la vita in terra ce la dobbiamo sudare e che per quella dei principi assoluti c’è il tempo dell’aldilà a cui ciascuno di noi è assegnato!

    DIRITTO DI NON EMIGRARE significa mantenere i legami con i propri affetti e le proprie radici e legami mnestici delle eredità che appartengono ai tempi sedimentali umani; significa ricordare alla politica che questi uomini, per altro raccolti in collettori delle ONG pilotate da personaggi come Soros e non solo, vengono da territori ricchi di risorse, e sfruttate da poteri locali sostenuti dalle industrie dello sfruttamento energetico!!

    Sviluppi su quel piano i suoi interventi il sig. Bergoglio! Vada ad intervenire sulle fonti della fughe migratorie!

    In quella condizione ci sono miliardi di uomini in Africa ed in Asia, a ragione destinabili in Europa e forti dell’accoglienza per gli stessi principi che sono valsi per chi li ha preceduti!!

    Dove li mettiamo noi miliardi di persone, sig. Bergoglio, nella piccola Europa?

    E’ lei cos’ invasato da poter pensare che questa operazione ideologica che costerebbe l’immolazione di tutti, ospiti ed ospitanti, sia la volontà del Signore?

    Io credo che ci sia della folle strategìa di Potere che vi ha invasati a tutti, voi uomini potenti, ma infelici e subumane impotenze mortali!

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