“Il presepe collocato in Piazza San Pietro, opera dell’artista di Gozo Manwel Grech, riproduce il paesaggio maltese, ed è completato dalla tradizionale croce di Malta e dal ‘luzzu’, tipica imbarcazione maltese, che richiama anche la triste e tragica realtà dei migranti sui barconi diretti verso l’Italia”. Lo ha sottolineato il Papa nell’udienza concessa questa mattina alle delegazioni provenienti da Malta e dal Trentino per il dono del Presepio e dell’Albero di Natale allestiti in Piazza San Pietro.
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“Nell’esperienza dolorosa di questi fratelli e sorelle, rivediamo quella del bambino Gesù, che al momento della nascita non trovò alloggio e venne alla luce nella grotta di Betlemme; e poi fu portato in Egitto per sfuggire alla minaccia di Erode”, ha detto Francesco.
“Quanti visiteranno questo presepio saranno invitati a riscoprirne il valore simbolico, che è un messaggio di fraternità, di condivisione, di accoglienza e di solidarietà. Anche i presepi allestiti nelle chiese, nelle case e in tanti luoghi pubblici sono un invito a far posto nella nostra vita e nella società a Dio, nascosto nel volto di tante persone che sono in condizioni di disagio, di povertà e di tribolazione”. (askanews)