Bolzano: aumentano i “profughi” omosessuali che chiedono assistenza

 

BOLZANO, 16 MAG – “In tanti paesi i gay, le lesbiche ed i transgender vengono ancora perseguitati o uccisi. La conseguenza è una forte traumatizzazione e la conseguente difficoltà di accettare se stessi. Sempre più profughi gay e lesbiche si rivolgono a Bolzano all’Arcigay-Centaurus per avere informazioni e assistenza“.

Lo dice Andreas Unterkircher, il presidente dell’associazione bolzanina, ricordando la giornata internazionale contro l’omo- e la transfobia, che si svolge domani, 17 maggio. Arcigay-Centaurus spiega che desidera dare un contributo concreto anche nell’attuale dramma dei profughi e sottolinea che organizzazioni locali che si occupano di migranti chiedono consulenze per profughi omosessuali. “Noi integriamo poi queste persone nella nostra comunità Lgbt accompagnandole fino all’udienza davanti alla commissione per la domanda d’asilo”, spiega Unterkircher. (ANSA)

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