Tangenti Fifa, Maradona: io lo dicevo e mi hanno trattato da pazzo

“Io lo dicevo da tempo, non sparavo in aria e invece mi hanno trattato come un pazzo”. Diego Armando Maradona da sempre combatte i poteri forti della Fifa, con in testa il presidente Joseph Blatter al momento non direttamente coinvolto nell’inchiesta che ha portato a sette arresti e che coinvolge massimi dirigenti della federcalcio mondiale.

Maradona

 

Per inciso: Le inchieste che spuntano dopo di 20 anni di corruzione convincono fino a un certo punto. La “lotta alla corruzione” è l’arma USA per affermare i propri interessi economici nel mondo

“Basta mentire alla gente – il commento di Maradona -, questi personaggi non ha alcun rispetto nei confronti di questo sport e non possono gestirlo con dignita’. Gli americani hanno fatto un lavoro impeccabile e io, piuttosto che appartenere alla famiglia della Fifa, preferisco essere orfano. E’ un’istituzione di corrotti”. Dall’ex fuoriclasse del Napoli e dell’Argentina a un ex campione del calcio inglese come Gary Lineker.

“Non c’e’ organizzazione piu’ deplorevole e corrotta della Fifa, il loro castello di carte sta per crollare, e’ il momento di cambiare”, il pensiero dell’ex bomber dell’Inghilterra. “Se Blatter ha ancora un pizzico di dignita’ – ha concluso Lineker -, deve ritirarsi, andare in pensiero, accomodarsi sul divano e accarezzare il gatto”.

Anche l’ex fuoriclasse brasiliano Romario non e’ andato leggero: “Le autorita’ sono entrate in un nido di topi e hanno arrestato diversi funzionari del calcio mondiale, corrotti e ladri”. agi

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