Suicida per debiti, le banche vogliono l’oro di famiglia e i pochi soldi lasciati per le spese funebri

squali16 febbr – Le banche non lasciano neanche il denaro necessario per la sepoltura. Ci sarebbero le banche dietro l’omicidio suicidio scoperto lunedì 25 gennaio 2010 a Valliera di Adria. Romano Borin, 62 anni, impresario edile, uccise la moglie Dubrilla Moschini, 59 anni, casalinga, con un colpo di pistola. Poi, rivolse la stessa arma contro se stesso e fece fuoco.

In un memoriale Romano Borin spiega il motivo per il quale vuole farla finita: non vede una via d’uscita dalla situazione finanziaria nella quale la sua attività si trova. «Dal memoriale si evince – si legge in un passaggio dell’esposto della figlia Marzia – che Borin fosse conscio che tali operazioni bancarie gli avrebbero impedito il proseguimento di qualsiasi attività. Ultimamente ci è stato chiesto anche di restituire l’oro di famiglia e i pochi soldi lasciati per le spese funebri. Questo non lo accettiamo». il messaggero