3 SET – Un giovane cristiano marocchino è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di proselitismo.
Secondo quanto riferisce il quotidiano arabofono Assabah, il giovane, originario di Taounate, nel nord del Marocco, è stato messo in detenzione provvisoria in seguito ad informazioni raccolte dagli inquirenti, secondo le quali avrebbe tentato di convincere dei ragazzi a convertirsi al cristianesimo.
Le autorità locali avrebbero trovato, nel corso di una perquisizione nel suo domicilio, copie del Vangelo e diversi Cd di contenuto religioso. L’imputato avrebbe dichiarato di essersi convertito al cristianesimo già da 7 anni.
Nel suo ultimo rapporto del 2013 sulle libertà religiose nel mondo, il Dipartimento di Stato americano stima in 4000 il numero di marocchini convertiti al cristianesimo.
Secondo l’articolo 220 del Codice penale marocchino, le campagne di proselitismo verso i marocchini, sono punite da 6 mesi a 3 anni di reclusione. (ANSAmed).
Se i musulmani fossero lasciati liberi di scegliere la propria religione, l’islam non esisterebbe più. In compenso si convertirebbero all’islam tutti coloro che hanno seri problemi psicologici (sadici, pedofili, violenti), perchè, invece di curarsi, possono dichiarare di essere bravi musulmani. .