29 ago. – Piena legittimità ai ribelli come interlocutori. Così il premier Monti interviene sulla questione dell’emergenza umanitaria in Siria, dicendosi “preoccupato” per la situazione.
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Mentre nel Paese ribelli ed esercito regolare continuano a combattere ( solo ieri il bilancio era di 189 morti), e il presidente Bahar al-Assad considera la vittoria del regime solo una questione di “tempo”, il premier italiano fa le sue riflessioni durante il vertice a Berlino con la cancelliera Angela Merkel.
Il presidente del Consiglio ha riconosciuto “piena legittimità di interlocutore” al Syrian National Council, “trattandosi del principale e più rappresentativo movimento dell’opposizione“. “Condivido le preoccupazioni che ha espresso la cancelliera per quanto riguarda la situazione siriana e la situazione umanitaria e abbiamo la stessa visione al riguardo” ha detto, assicurando che il governo italiano è stato “attivo nel quadro internazionale per cercare di esercitare pressioni”. (TMNews)
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