Pompei: Imprenditore si suicida, lascia lettera di accuse ad Equitalia

10 mag – Un imprenditore di 63 anni si è ucciso sparandosi un colpo alla testa nel parcheggio del santuario di Pompei, in provincia di Napoli. Arcangelo Arpino, di Vico Equense, titolare di una impresa edile, si è tolto la vita esplodendo un colpo di pistola calibro 7.65 legalmente detenuta.

Il 63nne ha lasciato tre lettere: una di scuse ai propri familiari, un’altra in cui parla dei suoi problemi economici, e una terza di accuse contro Equitalia. Sembra, infatti, che l’imprenditore avesse ricevuto delle cartelle esattoriali. Sul fatto stanno indagando i carabinieri chiamati anche ad indagare se realmente il suicida avesse problemi economici e debiti con l’Agenzia delle entrate. tmnews

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