I “calabroni” Pisanu e Scajola, voleranno dopo Berlusconi?

Intorno al 1930, presso l’UniversitĂ  di Gottingen, uno scienziato cercò di ragionare sulle proprietĂ  aerodinamiche delle ali del calabrone, e sulla possibilitĂ  che esso ce la facesse a volare. La prima risposta fu che il calabrone, secondo il calcolo aerodinamico non potesse volare. “Le Vol des Insectes”, del 1934, sosteneva che, applicando le equazioni della resistenza dell’aria sul volo degli insetti, il volo del calabrone fosse impossibile.

Finalmente, nel 2005, si è calcolato che il calabrone ha un battito alare pari alla frequenza di 230 al secondo (5 volte superiore a quello del colibrì); quindi può volare eccome!
Riusciranno i “calabroni” Pisanu e Scajola a volare nel dopo Berlusconi, e, soprattutto, ad essere loro i propiziatori dell’evento? Questo è l’interrogativo che appassiona i retroscenisti. Se non fosse per la digressione sul volo/non volo del calabrone, che può essere piĂą o meno divertente; io non mi appassionerei di un ette. Provate voi, se ci riuscite, ad appassionarvi di un senatore settantaquattrenne (ex Dc di seconda fila) e di un deputato inconsapevole proprietario di un appartamento con vista Colosseo.-guglielmo donnini