Al via la missione istituzionale di Passera in Cina

26 nov – Il ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera da oggi, lunedì 26, a mercoledì 28 novembre, effettuerĂ  una missione istituzionale nella Repubblica Popolare Cinese, facendo tappa a Pechino e a Shanghai.

La visita si svolge in un momento di importante trasformazione economica e politica della societĂ  cinese – come dimostrano le recenti conclusioni del Congresso del Partito Comunista, che ha rinnovato i propri vertici, ponendo l’attenzione sulla necessitĂ  di accelerare ulteriormente la modernizzazione e la crescita del Paese – e servirĂ  a rinsaldare ulteriormente le relazioni economico-commerciali tra  Italia e Cina.

La Cina è il terzo partner commerciale italiano, dopo Germania e Francia. Le nostre esportazioni negli ultimi anni sono notevolmente aumentate, al punto che l’interscambio tra i due Paesi è arrivato nel 2011 a oltre 50 miliardi di dollari, e il “Piano di Azione Triennale Italia – Cina” fissa l’obiettivo di portarlo a 80 miliardi di dollari entro il 2015.

Dal punto di vista delle relazioni commerciali, l’industria manifatturiera e il Made in Italy sono i due settori nazionali maggiormente sviluppati, anche se si registra un crescente interesse cinese verso i comparti ad elevato valore aggiunto, come la tecnologia ambientale, le energie rinnovabili, il settore medicale, telecomunicazioni e aerospaziale.

A Pechino il ministro Corrado Passera terrĂ  una serie di incontri istituzionali con i suoi omologhi cinesi, in particolar modo con il ministro del Commercio, Chen Deming, e il ministro dell’Amministrazione nazionale cinese per l’Industria  e il Commercio, Zhou Bohua. Tra i principali temi all’ordine del giorno: la facilitazione dell’accesso al mercato cinese per i prodotti italiani e lo snellimento delle procedure amministrative e doganali; la maggiore tutela della proprietĂ  intellettuale e la lotta alla contraffazione; le opportunitĂ  di investimento cinese in macro aree logistiche italiane quali porti, interporti, aree industriali.

Sul fronte finanziario sono previsti incontri con i massimi livelli del Fondo Sovrano “China Investment Corporation”, della China Development Bank, della Bank of China e della Exim Bank, al fine di favorire l’aumento degli investimenti cinesi verso il sistema economico italiano.

Durante la missione, Passera terrà inoltre un discorso presso la scuola del Partito Comunista Cinese (PCC) dal titolo “Italia e Cina: crescita sostenibile e partenariati avanzati”.  Tribuna dalla quale sono già intervenuti nel 2010 il presidente Napolitano e, la scorsa primavera,  il premier Monti.

La visita sarĂ  anche l’occasione per promuovere il Made in Italy, che in Cina si sta sempre piĂą affermando come simbolo di innovazione e di qualitĂ  della vita. Il Ministro prenderĂ  parte a un importante evento sulla promozione dei vini italiani. La Cina oggi è il maggior importatore di vino, e i consumi interni registrano trend positivi e in continua crescita.

Nella tappa di Shanghai la delegazione italiana visiterĂ  lo Shanghai Italian Center, padiglione costruito per l’Expo, sintesi delle competenze e abilitĂ  del nostro sistema Paese. In quella sede sarĂ  firmato un accordo triennale tra l’agenzia Ice e lo Shanghai Expo Trade Co. Ltd. che consentirĂ  di consolidare, in un’ottica di sistema, lo Shanghai Italian Center come piattaforma di sviluppo dell’interscambio commerciale tra l’Italia e la Cina.

Presso la stessa sede Passera incontrerà inoltre diverse  rappresentanti della comunità d’affari italiana, che conta oggi oltre 2.000 aziende.

Altro momento qualificante della tappa di Shangai sarĂ  l’incontro del ministro con una folta rappresentanza delle piĂą importanti realtĂ  cinesi che giĂ  investono in Italia (tra cui Huawei, Cosco, Shanghai Electric, Chery International) o che hanno dimostrato interesse per futuri investimenti. agenparl