Siamo tutti ospiti di un manicomio planetario

stefano montanari

di Stefano Montanari – Credo non ci siano dubbi: siamo tutti ospiti di un manicomio planetario.
La follia generalizzata è l’effetto ottenuto con pazienza e profusione di mezzi da un gruppo molto ben organizzato, e una delle sue caratteristiche è che parecchio di ciò di cui i “pazienti” sono convinti è correttamente smentito dall’ufficialità stessa.

Un esempio? La stravaganza dei guanti indossati “obbligatoriamente” per difendere il mondo dalla “pandemia” fu dichiarata tale, cioè stravaganza, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Di fatto, chi porta i guanti è veicolo di un numero imprecisabile d’infezioni. Eppure, ancora oggi chissà quanti poveretti indossano quegli strumenti di malattia, chi costretto da un “superiore” nella migliore delle ipotesi ignorante, chi per convinzione propria.

Su quel “Tachipirina e vigile attesa” che ha fotografato impietosamente il ministro della salute nostrano si è dovuta esprimere la magistratura tramite il Tar del Lazio. Prescindendo dalla curiosa sponsorizzazione di un prodotto commerciale da parte del signor ministro su cui qualcuno potrebbe interrogarsi, qualunque sanitario avrebbe dovuto immediatamente esprimere, se non altro, la propria ilarità.

Ora leggo un intervento de l’Informatore Farmaceutico, testo in quattro volumi su quanto concerne il mondo del farmaco e degl’integratori, più o meno una bibbia per i sanitari. Il capitoletto è intitolato “L’importanza della vitamina D” e riporta:

La vitamina D è una vitamina liposolubile, fondamentale per la salute delle nostre ossa, sintetizzata dal nostro corpo attraverso l’assorbimento dei raggi ultravioletti del sole da parte della nostra pelle e assunta in minima parte anche attraverso gli alimenti.
Dal momento che la maggior parte della vitamina D viene recepita dai raggi del sole, una carenza di questa vitamina può derivare da comportamenti che impediscano l’esposizione al sole, come il vestirsi troppo coperti o restare al chiuso per lunghe ore.
La carenza di vitamina D può causare dolore alle ossa e alle articolazioni, debolezza muscolare, ossa fragili che tendono a deformarsi, difficoltà di concentrazione e stanchezza ricorrente. Per cui, nei soggetti con carenza di vitamina D, è importante assumere degli integratori per raggiungere il fabbisogno giornaliero.”

Tutto ineccepibile e, peraltro, noto da tempo immemorabile. Ma come la mettiamo con il lockdown?

Stefano Montanari

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