Covid, Locatelli: per i medici vaccinarsi è dovere deontologico

“Entro l’estate potremmo avere anche il vaccino italiano” sviluppato dalla ReiThera assieme all’Istituto Spallanzani. Lo ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanita’ Franco Locatelli nel corso della trasmissione Che tempo che fa . “Tutti i vaccini hanno requisiti di sicurezza ma anche di efficacia, quelli di Pfizer e quello di Moderna sono elevati. Quello italiano ha finito la fase 1 e i dati sono promettenti per sicurezza e risposta immunologica senza differenza fra anziani e giovani e molto buona e superiore rispetto a quella dei soggetti guariti”.

“La strada di creare una cultura della vaccinazione è quella maestra, come la strada della persuasione ma per le categorie sanitarie potrebbe essere necessaria per esercitare”, ha aggiunto sottolineando però di essere “sicuro che il personale sanitario avrà delle adesioni elevatissime alla vaccinazione contro il Covid. Il presidente dell’ordine dei medici ha definito questa adesione un dovere deontologico”.

Riguardo alla variante del Covid “anche se ci sono mutazioni come quelle segnalate prima in Gb poi in altre aeree è altamente improbabile che si perde l’efficacia del vaccino. Davvero la risposta per uscire da questa situazione è il vaccino sia per il profilo di sicurezza che per l’efficacia” (AGENPRESS)

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