Bill Gates: Paesi ricchi investano 12 miliardi di dollari per vaccinare Paesi poveri

“Ci saranno ancora milioni di morti, prima della fine della pandemia di Covid-19″. Questa la previsione di Bill Gates in un’intervista rilasciata all’Economist ai primi di agosto e ripresa dalla Stampa all’indomani del forte balzo dei contagi in Italia. Per il co-fondatore della Microsoft e filantropo della Fondazione Bill&Melinda Gates, che ha già devoluto più di 350 milioni di dollari alla lotta contro la pandemia, “la maggior parte di quelle morti non sarebbe causata dalla malattia in quanto tale, ma dal sovraccarico dei sistemi sanitari, e di economie già stressate e soprattutto nei Paesi poveri e in via di sviluppo”.

Per scongiurare il rischio di milioni di morti in Africa e in India e anche le conseguenze economiche di nuovi lockdown, a causa dei quali potrebbero essere cancellati decenni di progressi nella lotta alla povertà, Gates chiede ai Paesi ricchi di “comprare vaccini per quelli poveri. Non è soltanto un calcolo altruistico: se alcuni Paesi resteranno bacini del virus, nuovi focolai di contagi continueranno ad apparire anche altrove. Se i vaccini avranno nei Paesi ricchi un costo abbastanza elevato da coprire le spese fisse di produzione – test clinici, costruzione di fabbriche e così via – il costo a margine delle forniture ai Paesi poveri sarebbe relativamente modesto, nell’ordine dei 10-12 miliardi di dollari totali”. ADNKRONOS

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