Coronavirus, test psicologici ai cittadini per la ripartenza

Coronavirus, fase 2: test psicologico per la resistenza al lockdown della gente – L’emergenza Coronavirus continua a tenere l’Italia in ostaggio. I cittadini devono restare a casa, a parte qualche azienda che potrà riaprire, ma con regole molto severe. Dall’autocertificazione alla presenza del medico di base, sono tanti i paletti per poter tentare di riavviare le attività, possibilità di servizio di asporto per bar e ristoranti, ancora lontani da una vera e propria riapertua.

La riorganizzazione della fase 2si legge sul Corriere della Sera – terrà conto di tutti i suggerimenti che provengono dai vari gruppi di lavoro e saranno inseriti nel decreto del governo. Per garantire il rispetto delle norme aziende e negozi dovranno compilare un modulo che autocertifica il rispetto delle prescrizioni imposte su dotazioni dei dispositivi di sicurezza personale, sanificazione, presenza del medico e tutte le altre regole che saranno diversificate a seconda delle filiere. Dovranno essere in ogni caso garantiti turni diversificati per i lavoratori e privilegiato lo smart working.

Per i bar e i ristoranti la riapertura appare ancora lontana rispetto all’inizio della fase 2. Le tabelle Inail assegnano infatti a questi luoghi di ritrovo un livello di rischio elevato. Dunque si sta valutando la possibilità di concedere, oltre alle consegne a domicilio che già vengono effettuate, il servizio da asporto. In questo caso l’ingresso sarà scaglionato, così come già avviene per tutti gli altri negozi già aperti, e calcolato sulla base della metratura dei locali. La misura rimane quella di 40 metri quadri fissata nell’ultimo decreto dove possono entrare due dipendenti e un cliente.

Entro questa settimana – prosegue il Corriere – il presidente del consiglio Giuseppe Conte dovrebbe annunciare le linee guide in modo che tutti possano adeguarsi. Gli scienziati avrebbero suggerito di sottoporre un campione di cittadini a un test psicologico per verificare quanto tempo ancora siano in grado di sopportare il lockdown. Uno strumento che servirà anche a modulare i prossimi messaggi pubblici e le successive scelte. Soprattutto per garantire quella tenuta sociale che ha finora retto ma che dopo un mese e mezzo rischia di vanificare quanto fatto finora. affaritaliani.it

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One thought on “Coronavirus, test psicologici ai cittadini per la ripartenza

  1. adesso hanno paura. ..se gli italiani passeranno ai fatti li manferemo alla Galera…questa dittatura deve finire!!! io sono con trumhp.

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